Visma | Lease a Bike, Jonas Vingegaard: “Dopo il Tour de France ero più esausto di quanto non lo fossi mai stato prima, avevo bisogno di una pausa”

La stagione 2024 di Jonas Vingegaard è finita molto presto e non sono mancate alcune polemiche a riguardo. Dopo aver dovuto fare i conti con il brutto infortunio riportato al Giro dei Paesi Baschi, il lungo recupero e la successiva preparazione per il Tour de France, il corridore della Visma | Lease a Bike è riuscito a ottenere il secondo posto finale alla Grande Boucle e ha poi fatto in tempo a conquistare il Giro di Polonia prima di dichiarare chiusa l’annata e saltare così gare importanti e adatte alle sue caratteristiche come Vuelta a España, Mondiali di Zurigo e Il Lombardia. Il 27enne ha però svelato che è stato il suo corpo a imporgli una pausa in quel momento lì, dopo un periodo fisicamente e mentalmente dispendioso.

Dopo il Tour de France ero più esausto di quanto non lo fossi mai stato prima – ha rivelato Vingegaard a Ekstra Bladet – Questo significava anche che dovevo prendermi un po’ di riposo. All’inizio, non mi sono concesso una pausa perché dovevo correre il Giro di Polonia, ma poi l’ho fatta. Ho sentito che dopo il Tour stavo pedalando a tutta, che era l’ultima cosa che avevo dentro“.

“Avevo bisogno di una pausa – ha ribadito il danese – In quel periodo ho provato a continuare e a correre anche in Polonia. È andata bene, ma ero lontano dal mio livello normale. Ho avuto un periodo un po’ negativo perché ero molto stanco ed esausto. Avevo speso molte energie per prepararmi al Tour, quindi è normale che dopo ci sia un periodo in cui sei completamente esausto e distrutto”.

Il 27enne ha quindi anche smentito di aver saltato la rassegna iridata perché la moglie era in attesa del secondo figlio: “Per quanto riguarda i Mondiali, non è stato per la seconda paternità. È stato perché ero esausto dopo la stagione che ho avuto“, ha concluso Vingegaard.

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